Territoriale Campania

I° semestre 2023

In allegato alcune foto delle passeggiate culturali che il Circolo Territoriale Campania ha proposto ed effettuato seguiti da circa 150 Soci; 1) abbiamo cominciato con Il Museo Civico Gaetano Filangieri fondato nel 1882 da Gaetano Filangieri Principe di Satriano, figlio del generale Carlo e nipote dell’omonimo filosofo autore de La Scienza della Legislazione.

2) Abbiamo proseguito con i dipinti di Artemisia Gentileschi all’interno del salone dello storico Banco di Napoli. Intesa Sanpaolo propone nel proprio museo napoletano delle Gallerie d’Italia in via Toledo, la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli, dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice, documentato tra il 1630 e il 1654 e interrotto solo da un viaggio a Londra tra il 1638 e il 1640; un capitolo fondamentale nell’arte e nella vicenda biografica di Artemisia, che a Napoli non era stato mai oggetto di un’esposizione monografica così ampia.

Terza tappa è stato 3) il Museo FS di Pietrarsa. La storia di Pietrarsa è un po’ la storia delle ferrovie italiane. Gli edifici che oggi ospitano il museo, infatti, sono i padiglioni del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840 per affrancare il Regno delle Due Sicilie dalla supremazia tecnica inglese e francese. Le officine trovarono posto qui perché a fianco del primo tratto ferroviario italiano, la linea Napoli‐Portici, inaugurata il 3 ottobre 1839.

Altra visita, guidati da un biologo marino, abbiamo visitato prima 4) l’acquario e poi il Museo Dohrn. Siamo entrati nello storico acquario pubblico di Napoli, il più antico ancora funzionante, ideato per mostrare gli ecosistemi e la biodiversità del Golfo di Napoli e più in generale del Mediterraneo e la loro possibile evoluzione in relazione ai cambiamenti, significa varcare la soglia del tempo ed immergersi nel sogno del suo fondatore, lo zoologo Anton Dohrn, di fornire e diffondere la conoscenza del mondo sottomarino.
L’Aquarium, infatti, fu inaugurato nel 1874 dopo solo due anni dalla fondazione della stessa Stazione Zoologica, “il grande albergo degli scienziati”, come la definì Benedetto Croce, avvenuta nel marzo 1872, per assolvere alla triplice funzione di osservazione diretta del mare, intrattenimento divulgativo e finanziamento della ricerca.

5) Il Castello di Baia è stato un ritorno al passato. La costruzione del castello fu avviata dagli Aragonesi – insieme a numerose altre fortificazioni nel Regno di Napoli – nel 1495, poco prima dell’invasione dei francesi di re Carlo VIII. Per la progettazione del sistema difensivo e delle singole fortezze, il re Alfonso II d’Aragona si servì della consulenza di Francesco di Giorgio Martini, architetto senese, rinomato per le nuove tecniche e le soluzioni da lui applicate a difese militari. Non restano oggi tracce dell’originaria architettura del castello.

Ed alla fine del viaggio iniziato il 29 gennaio è terminato domenica 28 maggio, andando ancora più a ritroso nel tempo, passeggiando per il 6) Parco archeologico di Pompei. Sempre più emozionante ritornare e sempre con nuove scoperte.

Come sempre nelle visite non specifiche, siamo stati sapientemente accompagnati dalla D.ssa Valeria Buonomo.

Nel mezzo del mese di marzo, altre generazioni si sono cimentate in un 7) Panuozzo Cup torneo di calcetto ove alla fine delle ostilità ci siamo scatenati con Panuozzi (specialità locale) e birre sui campi di Gragnano; tutto magistralmente organizzato dai nostri consiglieri Gigi di Maio e Antonio Scarano.

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